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lunedì 23 febbraio 2015

- ICA - Il Cavallino Alato

Premessa: Perchè scrivo questo post? In fondo del Cavallino Alato ho già parlato in un altro post..
Scrivo perchè ho visto che quelle due righe dell'altro post, hanno fatto enormemente piacere al proprietario e la cosa mi ha riempito di gioia!
D'altronde nell'altro post ho appena accennato della nuova riapertura, mentre la mia storia del Cavallino Alato è mooooolto più lunga!
Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana...
No, aspettate.. Ho sbagliato introduzione!

Torniamo al nostro mondo:
3-4 anni fa, io non sapevo quasi nulla di birra.. Ero stato in Baviera, in una tipica famiglia bavarese(a Bamberg per la precisione, gli appassionati sanno di cosa parlo!) e bevuto ottime birre, ma senza mai capire realmente cosa stessi bevendo..
So solo che, tornato in Italia, rimasi disgustato dalle birre commerciali nostre..

Un giorno mio fratello arriva a casa con una bottiglia di birra per me; mi racconta che è andato a pranzo in un locale ad Asti dove hanno la birra buona, che me ne ha voluta prendere una e che il proprietario gli ha pure fatto lo sconto!
Allora ovviamente non sapevo chi fosse, non sapevo del Cavallino Alato, non sapevo nulla.. Il collegamento l'ho fatto anni dopo..
Ricordo che rimasi molto colpito dall'etichetta, ricca di descrizioni(di cui non capii nulla).. Era la Punk Do It Bitter di Elav..
 Me la bevvi pochi giorni dopo e ne rimasi estasiato... Innanzi a me si aprii un mondo nuovo! La passione sfrenata per la birra non si era ancora impossessata di me, ma questa birra sicuramente la fece germogliare.. Fu un inizio, inizio che mi ha portato fin dove sono adesso..
Enzo ancora non mi aveva mai visto e io non avevo mai visto lui, eppure ebbe sicuramente una parte fondamentale nel far nascere in me questa splendida passione!

Passa del tempo, inizio ad informarmi e scopro che si può fare la birra in casa.. Leggo, studio e parto con la produzione..
Allo stesso tempo inizio a sentir parlare del Cavallino Alato: prima me ne parla un amico, poi un home brewer come me, poi un altro amico... Decido che è il caso di provarlo, di farci un salto..

Una sera parto con alcuni miei amici e ci dirigiamo lì..
Appena entrati veniamo calorosamente accolti dal proprietario, il locale è piccolo, caldo, accogliente, molto intimo..
NO televisione, NO wifi, NO Corona, NO cocktail(come recitano i vari simpatici fogli appesi per tutto il locale!) solo birra e lo spazio per scambiare due chiacchere!
Enzo subito si cura dei miei amici, totalmente ignoranti di birra, inizia a spiegare e a far assaggiare le diverse spine, finchè ognuno trova la birra perfetta per sè..
Io invece sono stregato e rapito dai due frighi, stracolmi di bottiglie di birra tutte diverse, finchè il mio occhio cade su una bottiglia di Kriek di Cantillon...
Quante ne avevo lette sulle birre acide, ero decisamente curioso! Mi convinco quindi a provarla, Enzo me la apre e, trepidante, mi accingo ad assaggiarla.. Ho ancora una foto:
Non starò a dilungarmi nel descriverla, dico solo che mi piacque davvero molto! Enzo subito mi consiglia un altro paio di etichette analoghe da provare..
Finite le nostre birre salutiamo Enzo e ci avviamo verso casa..
Abbiamo parlato del Cavallino per tutto il viaggio, tutti estasiati e felici della nuova scoperta..
Ci aveva realmente stregati e affascinati, in pochi minuti Enzo, con il suo modo di fare estremamente coinvolgente, si era conquistato dei nuovi clienti!

Da allora ci sono andato diverse volte limitato solamente, da classico studente, dal mio portafoglio(perchè non avessi quel limite, sarei lì tutte le sere!) e così han fatto i miei amici(uno in particolare)..
Il locale è quasi sempre pieno, con Enzo che corre a destra e sinistra, aiutato da Angela, la moglie: entrambi sempre indaffaratissimi tra servire birre, portarle fuori, recuperare bicchieri, battere scontrini, chiudere la porta, pulire... Non sono mai fermi!(E posso solo immaginare tutto il lavoro che c'è dietro e che noi non vediamo!)
Talvolta però ci sono momenti di quiete, in cui si riescono a scambiare due parole con Enzo e carpire importanti informazioni sulle varie birre.. Cosa utilissima per chi come me si fa la birra in casa!
Ci vado spesso con gli amici, ma soprattutto ci vado con la morosa, rimasta anche lei affascinata dal posto e sopratutto dalle birre nere(le Stout) che lei adora! Nonostante il posto sia piccolo, riusciamo sempre a trovare un angolino dove metterci, chiaccherare, stare insieme e bere un "paio" di birre..
Non sono mai stato un tipo da bar, e probabilmente mai lo sarò, ma Il Cavallino Alato è tutta un'altra cosa!

Passa così del tempo, appena ho due soldi in tasca volo al Cavallino e rimango sempre soddisfatto di ciò che bevo.. Assaggio, provo, m'informo e ciò che scopro lì dentro si rivela sempre utilissimo per le mie produzioni casalinghe.. Scopro nuovi stili, inizio a capire le varie sfumature che li caratterizzano e come riportarle nella mia produzione..
In pochissimo tempo arriva l'inverno, fuori fa freddo e in pochi rimangono fuori, il locale è sempre pienissimo e, parlando con gli amici ci chiediamo perchè non si trasferisca in un posto più grande..
Via, pochi giorni e mi arriva la notizia!
Enzo rimarrà chiuso per tutto gennaio(un trauma) e riaprirà in un nuovo locale!!!

Della riapertura ho già parlato nel post prima di questo..
Ora che sono stato un paio di volte nel nuovo locale, posso dire che è cambiato ben poco..
Sempre il solito bellissimo cielo stellato dipinto sul soffitto, Enzo sempre amichevole ed espansivo(forse un bel po' più indaffarato!), sempre le solite buone birre!
Forse il locale, essendo più grande, è un po più dispersivo ed è sempre pienissimo.. E' più difficile riuscire a beccare Enzo, ma è anche più facile trovare posto a sedersi..
Ci sono stato giovedì e venerdì ed in entrambi i giorni si faceva fatica a muoversi!
E' anche vero che, avendo appena riaperto, abbiamo tutti bisogno di recuperare ciò che abbiamo perso a gennaio e che magari le cose cambieranno andando avanti..
Ma rimane comunque un bellissimo e piacevolissimo posto!

Insomma, Enzo sta avendo un grande successo ad Asti, successo meritatissimo..
Perchè non è assolutamente facile aprire un birrabar in una città dove il vino regna sovrano e la birra viene vista come un prodotto di serie B..
Enzo ci è riuscito: con la sua simpatia, il suo modo di coinvolgere e le sue competenze ci ha letteralmente conquistati!

Concludo questo post di elogio al Cavallino Alato ringraziando Enzo per ciò che ha fatto..
Grazie per averci dato un posto dove trovarci in Asti(prima gironzolavo annoiandomi per le vie del centro)
Grazie per la notevole esperienza che sto maturando sulla birra, tra consigli e birre provate
Grazie per la tua simpatia e cordialità, per il calore che trasmetti ai tuoi clienti, riuscendo a risollevare giornate magari non perfette
Grazie, perchè hai contribuito enormemente a farmi conoscere questo fantastico mondo, mondo da cui sto traendo immense soddisfazioni
Grazie ICA!


P.s. Se volete provarlo, conoscerlo, andarlo a trovare, qui trovate tutte le informazioni che volete:
Sito Web di ICA
ICA su TripAdvisor
Pagina Facebook di ICA

P.p.s. Un grande ringraziamento, come ricorda sempre Enzo, a tutti quelli che sudano durante la settimana per permetterci di avere il boccale sempre pieno! Grazie a tutti i birrai!

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