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giovedì 12 febbraio 2015

Ci si evolve, un po di nostalgia..

Wow!
E' un po che non scrivo, ho avuto diversi impegni e ho sempre rimandato..
Anche se ci sarebbero un mucchio di cose da raccontare, motivo per cui farò più di un post in breve tempo..

Iniziamo dal primo post, come si capisce dal titolo, mi sono evoluto(poco eh, rimango sempre più simile ad una scimmia!)..
Un giorno mi sveglio, scendo in cucina e trovo mia madre sconsolata che mi guarda e mi dice:
"Dobbiamo cambiare frigo!"
Io inizio a fare i salti di gioia!
Era da un po che mi stuzzicava l'idea di farmi una camera di fermentazione!
Colgo la palla al balzo e in un paio di settimane mi informo e mi procuro tutto il materiale necessario
Con molto meno di un centinaio di euro(ho speso più per cablaggio e scatole elettriche che per il termostato!!), riesco a fare la mia camera di fermentazione!
Cosa molto semplice in realtà, il web è pieno di guide.. E mi è bastato seguire quella di Areabirra..

Il termostato ci mette un po ad arrivare da Hong Kong, il cavo riscaldante arriva subito
Un salto al brico a prendere, cavi, prese, scatole di derivazione, ecc ecc e via;
In un giorno ho montato tutto e il giorno dopo ho verificato che funzionasse, ecco le foto!
  Qua ho ancora tutti i vari fili da unire tra loro

E qua è finalmente in funzione..


Ora, poter controllare la temperatura è una figata, davvero!
Niente più preoccupazioni per il tempo
 niente più ansia di controllare la temperatura in cantina
Niente più trasporti del fermentatore su per le scale, a seconda della temperatura che volevo(15 gradi la cantina, 20 la camera ecc ecc.. Sono arrivato anche a tenerlo in camera e aprire e chiudere le finestre per avere la temperatura che volevo per il diacetil rest!!!)
Posso fare gli stili quando vogliom senza dover aspettare la temperatura adeguata
Posso controllare il lavoro del lievito in modo moooolto più preciso

Insomma, una serie di vantaggi(molti forse li devo ancora scoprire)..
Dicevo però che mi fa venire un po di nostalgia..
Nell'anno passato brassavo gli stili a seconda delle temperature portate dalla stagione, ora non posso più.. O meglio, posso, ma non ne sono vincolato..
Fare le basse in inverno
Il giro inglese in primavera/inizio estate, quando in cantina avevo meno di 20 gradi
e il giro belga quando avevo le temperature più alte
mi piaceva, era una bella cosa.. Scomoda ma bella, molto poetica, molto primitiva..
Ora un po manterrà questo andazzo.. Difficilmente farò delle basse ad agosto, però magari le farò a marzo, inizierò a novembre ecc ecc, cosa che prima mi era impossibile..

A riguardo credo di aver detto tutto!
Ora passo a scrivere il secondo post!

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